"Amo le persone che fanno bene il proprio
lavoro: qualunque esso sia, a qualunque
cosa conduca, a prescindere dalla quantità
di gente che godrà del loro impegno, della
loro passione.
Amo il lavoratore coscienzioso perchè mi-
gliora la vita di tutti: la sua, la mia.
COSI' INIZIA QUESTO PICCOLO BREVE LIBRO CHE RACCONTA L'ESPERIENZA DI DUE INSEGNANTI ALL'INTERNO DEL CARCERE MINORILE.
Fabio Geda (IL SUO LIBRO PIU' FAMOSO: Nel mare ci sono i coccodrilli) per anni si è occupato di disagio giovanile.
DA UNA SUA VISITA AL FERRANTE APORTI E' NATO QUESTO LIBRO, SCRITTO COME UNA SCENEGGIATURA TEATRALE.
ATTRAVERSO UN MONOLOGO, IL RACCONTO DI UNA VITA CHE SI INTRECCIA ALL'ESPERIENZA QUASI TRENTENNALE DI INSEGNAMENTO AI GIOVANI DETENUTI.
E' UN LIBRO CHE CONSIGLIO PERCHE' DA VOCE AD UNA DELLE PREZIOSE , MA SCONOSCIUTE ATTIVITA' ALL'INTERNO DEL CARCERE MINORILE.
CHI NON CONOSCE IL CARCERE PUO' IMPARARE QUALCOSA E A CHI CI LAVORA COME ME , PUO' STRAPPARE QUALCHE SORRISO E QUALCHE MOMENTO DI COMMOZIONE.
IL LIBRO E' INTEGRATO DA UN AUDIODOCUMENTARIO DI Matteo Bellizzi CHE SI PUO' SCARICARE FACILMENTE.
domenica 27 febbraio 2011
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2 commenti:
Brava Mariangela, facciamoci sentire ogni tanto e forse quel velo di pregiudizio sulle nostre attività cadrà e qualcuno imparerà chi erano, sono e saranno i nostri ragazzi se nessuno se ne interesserà.....
grazie mariangela, lo leggerò presto. effettivamente ne avevo sentito parlare, ricordo quando i ragazzi facevano gli "incontri con l'autore"...se non sbaglio il libro parla del nostro maestro più storico!
ricambio consigliandoti anche io un libro. Si intitola La faglia, di Massimo Miro...parla sempre di ragazzi, alcuni anche passati dal Ferrante, e delle loro vite nelle periferie di torino negli anni 70...parla della loro mancanza di sogni e prospettive, di come credano poco in se stessi ma si nutrano dell'amicizia che li lega,Si può acquistare on-line: http://ilmiolibro.kataweb.it/categorie.asp?act=ricerca&genere=tutte&searchInput=la+faglia&scelgoricerca=in_vetrina, perchè ancora nessun editore ne ha colto la bellezza ma ti assicuro che chiunque l'abbia letto ne è rimasto affascinato.
un abbraccio
sara
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