martedì 25 maggio 2010

CAKE MELE ZENZERO E CARDAMOMO

QUESTO DOLCE E' UN MISCUGLIO TRA LA RICETTA DEL PLUM-CAKE E LA TORTA DI MELE CLASSICA, A CUI ABBIAMO AGGIUNTO I SEMI DI CARDAMOMO E LO ZENZERO FRESCO.


MESCOLARE CON UNA FRUSTA GLI INGREDIENTI IN QUEST'ORDINE:
3uova
100 grammi di zucchero
250 grammi di farina
80 grammi di burro sciolto a bagno.maria
1 bustina di lievito per dolci sciolto in mezzo bicchiere di latte


APRIRE UNA DECINA DI BACCELLI DI CARDAMOMO, SCHIACCIARE I SEMI PIU' FINEMENTE POSSIBILE E AGGIUNGERE ALL'IMPASTO.

IL MIXER NON SERVE PERCHE' LA QUANTITA' E' MINIMA, POTETE METTERLI TRA DUE FOGLI DI CARTA DA FORNO ED USARE UN BATTICARNE, IN ALTERNATIVA UN MARTELLO, NOI NON AVEVAMO NESSUNO DEI DUE ED ABBIAMO USATO UN PENTOLINO IN ACCIAIO PESANTE.

AGGIUNGERE LO ZENZERO FRESCO GRATTUGIATO, LA QUANTITA' DIPENDE DAL VOSTRO GUSTO, NOI NE ABBIAMO USATO UN PEZZETTINO PIU' O MENO GRANDE COME UNA NOCCIOLA CON IL GUSCIO.

IMBURRARE E INFARINARE UN STAMPO DA PLUM.CAKE, VERSARE L'IMPASTO E CUOCERE IN FORNO A 180° per 50 MINUTI.
MANGIARLO QUANDO E' FREDDO, IL SAPORE E' PARTICOLARE, NATURALMENTE SE VI PIACE LO ZENZERO.

lunedì 10 maggio 2010

sabato 8 maggio 2010

TRENITALIA E ROM

COPIO QUESTO POST DAL BLOG
.http://sucardrom.blogspot.com/

blog che consiglio a chi fosse interessato a informazioni su rom e sinti

giovedì 6 maggio 2010
Roma, Trenitalia vuole schedare i passeggeri se sono Rom

Segnalare e contare "eventuali passeggeri di etnia rom" che salgono e scendono dal treno alla fermata di Salone, tra Roma Tiburtina e Avezzano. La "selezione" è affidata a controllori e capotreni alle prese con un modulo prestampato di Trenitalia (in foto), secondo l'azienda però mai in pratica utilizzato, che non menziona passeggeri senza biglietto o molesti, ma semplicemente gli appartenenti all'etnia rom.
Un asterisco tra voci burocratiche, proprio sopra la casella "annotazioni", che ha scatenato la denuncia dei ferrovieri del sindacato autonomo Fast Ferrovie, che conta 3mila iscritti soprattutto tra i macchinisti. Con un piccolo giallo: Ferrovie dello Stato sostiene che il modulo non è mai stato impiegato, ma evidentemente ha circolato abbastanza per provocare la reazione di capotreni e addetti, scandalizzati dalla prospettiva di dover compilare quelle caselle.
Con una lettera indirizzata al ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna chiedono di correggere il modulo "dall'evidente intento discriminatorio". "La richiesta ai capotreni di indicare viaggiatori di etnia rom, meramente in quanto tali e senza alcun'altra motivazione, non può avere altra lettura che la discriminazione - scrive al ministro il segretario di Fast, Piero Serbassi - Noi crediamo che tutto ciò non possa essere tollerato. Per questo siamo a chiederle un intervento". Intervento che però, secondo Ferrovie dello Stato non è necessario, perché il modulo non è stato poi "attivato".

"E comunque tutto quello che facciamo è per la sicurezza dei viaggiatori - spiegano dall'azienda - la fermata di Salone è nei pressi di un enorme campo nomadi, è stata chiusa nel 2002 per ragioni di sicurezza e riaperta solo dal primo aprile. La questione è molto seria, in passato ci sono state minacce ai viaggiatori, nessuno voleva più prendere il treno in quella stazione. La riapertura è stata concessa solo a patto di controlli molto rigidi sulla sicurezza, con tanto di telecamere. La questione di quell'area è nota a tutte le amministrazioni".
Gli addetti si pongono però anche problemi pratici. "Come fa il personale a stabilire che il cliente in questione sia inequivocabilmente di etnia rom? - chiede Serbassi nella lettera - il viaggiatore di etnia rom va segnalato anche se regolarmente in possesso di biglietto?". La questione finisce su un blog di ferrovieri che citano Bertolt Brecht: "Vennero a prendere gli zingari, e fui contento perché rubacchiavano. Quando presero me non c'era rimasto nessuno a protestare". di Eleonora Capelli


PER VEDERE IL MODULO CLICCARE:

modulo prestampato di Trenitalia